Casa VCS
Casa VCS è un intervento di nuova edificazione di una casa unifamiliare, realizzato nella campagna del ragusano, in un sito ad elevato valore paesaggistico. Il lotto su cui insiste il progetto è caratterizzato da un lieve declivio che muta improvvisamente in una ripida scarpata rocciosa. Il progetto prende spunto da alcune architetture informali sorte in maniera spontanea sul territorio a partire dalla seconda metà del novecento. Queste architetture sono capanni rurali, come stalle e fienili, realizzati a supporto delle attività agricole; costruzioni dalla natura temporanea divenute permanenti in quanto, dopo la cessazione dell’attività, nella maggior parte dei casi non sono state dismesse. CASA VCS reinterpreta in chiave contemporanea il sistema costruttivo della capriata, tipico di queste architetture, utilizzando gli stessi profili in ferro che venivano adottati nelle epoche passate. Un muro in cemento armato contiene il declivio e accentua la cuspide sulla scarpata, dove la casa risulta galleggiare sul canyon. Il fabbricato è realizzato con una struttura in acciaio sorretta da dodici piloni che lo innalzano portandolo alla quota della cuspide, dove l’ingresso principale avviene attraverso una passerella in orsogril che si estende anche sul lato opposto, offrendo un affaccio sulla valle che dà la sensazione di fluttuare nel vuoto. L’edificio è concettualmente formato da due piastre orizzontali e parallele che contengono dei volumi diversi per dimensioni e funzioni. La pavimentazione interna è in battuto di cemento industriale, mentre quella esterna è in sasso lavato. Il corpo di fabbrica espone le ampie vetrate a nord e sud, consentendo un apporto solare estivo e invernale ottimale. Il sistema di tamponamento a secco e gli infissi ad alta prestazione termica permettono un controllo della radiazione solare in entrata e in uscita. Grazie anche alle scelte impiantistiche e all’utilizzo di pannelli fotovoltaici posti in copertura, la casa diviene un’architettura sostenibile classificata NZEB.
sito: modica
intervento: nuova costruzione
progettista: Giuseppe Gurrieri
strutture e impianti: SIC studio Ingegneria Cappello
collaboratori: arch. Giulia Filetti, arch. Valentina Occhipinti
progetto del paesaggio: BB Architettura del Paesaggio
impresa edile: Urano Costruzione srl
serramenti: Corrado Serramenti
arredi fissi: Il legno Arredamenti
arredamento: Muccio Mobili
committente: privato
realizzazione: 2021
foto: filippo poli
Casa VCS
Casa VCS è un intervento di nuova edificazione di una casa unifamiliare, realizzato nella campagna del ragusano, in un sito ad elevato valore paesaggistico. Il lotto su cui insiste il progetto è caratterizzato da un lieve declivio che muta improvvisamente in una ripida scarpata rocciosa. Il progetto prende spunto da alcune architetture informali sorte in maniera spontanea sul territorio a partire dalla seconda metà del novecento. Queste architetture sono capanni rurali, come stalle e fienili, realizzati a supporto delle attività agricole; costruzioni dalla natura temporanea divenute permanenti in quanto, dopo la cessazione dell’attività, nella maggior parte dei casi non sono state dismesse. CASA VCS reinterpreta in chiave contemporanea il sistema costruttivo della capriata, tipico di queste architetture, utilizzando gli stessi profili in ferro che venivano adottati nelle epoche passate. Un muro in cemento armato contiene il declivio e accentua la cuspide sulla scarpata, dove la casa risulta galleggiare sul canyon. Il fabbricato è realizzato con una struttura in acciaio sorretta da dodici piloni che lo innalzano portandolo alla quota della cuspide, dove l’ingresso principale avviene attraverso una passerella in orsogril che si estende anche sul lato opposto, offrendo un affaccio sulla valle che dà la sensazione di fluttuare nel vuoto. L’edificio è concettualmente formato da due piastre orizzontali e parallele che contengono dei volumi diversi per dimensioni e funzioni. La pavimentazione interna è in battuto di cemento industriale, mentre quella esterna è in sasso lavato. Il corpo di fabbrica espone le ampie vetrate a nord e sud, consentendo un apporto solare estivo e invernale ottimale. Il sistema di tamponamento a secco e gli infissi ad alta prestazione termica permettono un controllo della radiazione solare in entrata e in uscita. Grazie anche alle scelte impiantistiche e all’utilizzo di pannelli fotovoltaici posti in copertura, la casa diviene un’architettura sostenibile classificata NZEB.
sito: modica
intervento: nuova costruzione
progettista: Giuseppe Gurrieri
strutture e impianti: SIC studio Ingegneria Cappello
collaboratori: arch. Giulia Filetti, arch. Valentina Occhipinti
progetto del paesaggio: BB Architettura del Paesaggio
impresa edile: Urano Costruzione srl
serramenti: Corrado Serramenti
arredi fissi: Il legno Arredamenti
arredamento: Muccio Mobili
committente: privato
realizzazione: 2021
foto: filippo poli